“Il susseguirsi di notizie imprecisate e frammentarie circa l’adozione di provvedimenti ingiusti nei confronti di una categoria già vessata da anni come quella dei Dirigenti Medici e Sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale non può lasciare indifferenti”. Lo sottolinea una nota del Fassid secondo cui “a fronte della mancata risoluzione di gravissimi problemi come quelli del precariato e della responsabilità professionale, si interverrebbe da indiscrezioni solo con tagli, prelievi e blocchi della contrattazione addirittura fino al 2020. Ognuno deve fare sacrifici ma i nostri sono già da anni in tutte le statistiche europee: la spesa per la sanità è andata calando ed è sotto la media europea. Ogni provvedimento iniquo continuerà a distruggere un SSN che continua ad esistere e funzionare a dispetto di chi vuole smantellarlo. Per questo dichiariamo lo stato di agitazione pronti alle lotte più aspre per impedire manovre utili solo ad affondare il SSN sulla pelle dei cittadini e non a superare la crisi”.