
“Occorre porre in essere una politica fondata non sui tagli ma sull’eliminazione degli sprechi e sulla giusta allocazione delle risorse. In questo contesto per quanto riguarda il nostro Paese sarà proprio il Patto per la Salute che stiamo definendo con le Regioni lo strumento di garanzia per un uso razionale delle risorse nel settore sanitario e per l’eliminazione degli sprechi nel sistema”. Lo afferma il ministro della Salute Lorenzin nell’editoriale della newsletter del ministero della Salute del 30 aprile scorso. “Il nuovo Patto e il programma di revisione della spesa” precisa il ministro “vanno nella stessa direzione. In entrambi i casi la parola d’ordine è recupero dell’appropriatezza, eliminazione degli sprechi e reinvestimento dei risparmi nel sistema stesso con un miglioramento dell’efficacia, della qualità e sicurezza delle prestazioni. Da questi cambiamenti possiamo attenderci risparmi futuri per circa 10 miliardi. Bisogna cambiare passo, dobbiamo intervenire sui ricoveri inappropriati, sul potenziamento dell’integrazione ospedale territorio, sulla carenza di assistenza domiciliare e welfare di comunità, sulla riconversione dei piccoli ospedali, ma per fare tutto ciò occorre una programmazione chiara e trasparente, una governance rigorosa. Vinceremo la sfida in tema di sostenibilità se sapremo affrontare lo “scenario di oggi e di domani” realizzando le riforme strutturali e culturali già in cantiere, in grado di portare a compimento le strategie competitive che l’Europa ci chiama a sostenere”.