-

La fame acuta è destinata a crescere vertiginosamente in oltre 20 paesi

small_Screengrab_HotspotsCoverMarch21 (1) copy
Allarme congiunto di Fao e Wfp che invocano interventi urgenti e proporzionati per evitare la fame. 

Nei prossimi mesi la fame acuta è destinata ad aumentare vertiginosamente in oltre 20 paesi se non saranno intensificati al più presto gli aiuti. A lanciare l’allarme è un nuovo rapporto pubblicato ieri odierna dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e dal Programma alimentare mondiale (Wfp). In cima alla lista del rapporto “Hunger Hotspots”, dedicato ai punti di crisi della fame, vi sono Yemen, Sud Sudan e Nigeria settentrionale, paesi esposti a livelli catastrofici di fame acuta. In alcune aree del Sud Sudan e dello Yemen, le famiglie sono a serio rischio, o già sull’orlo, di morire di fame.

Benché la maggior parte dei paesi indicati sia in Africa, la fame acuta è destinata ad aumentare notevolmente nella maggior parte delle regioni del mondo, dall’Afghanistan in Asia alla Siria e al Libano in Medio Oriente fino a Haiti in America Latina e Caraibi.

Sono già oltre 34 milioni le persone che, in tutto il mondo, sono alle prese con livelli di emergenza di fame acuta (IPC4), ossia che si trovano a un passo dalla morte per fame.

“Le dimensioni della sofferenza sono allarmanti. A ciascuno di noi spetta l’onere di agire immediatamente e rapidamente per salvare vite umane, tutelare i mezzi di sussistenza e impedire il peggio” ha dichiarato il Direttore Generale della Fao, QU Dongyu. “In molte regioni la stagione della semina è appena iniziata o sta per iniziare. La nostra è una corsa contro il tempo: non dobbiamo lasciarci sfuggire l’opportunità di proteggere, stabilizzare e persino, ove possibile, accrescere la produzione alimentare locale,” ha esortato Qu.

“Davanti ai nostri occhi si sta dispiegando una vera e propria tragedia. Scatenata dai conflitti, alimentata dagli shock climatici e dalla pandemia Covid-19, la carestia sta bussando alla porta di milioni di famiglie,” ha ricordato il Direttore esecutivo del Wfp, David Beasley.

“Per impedire a milioni di persone di morire di fame abbiamo bisogno di tre cose: i conflitti armati devono cessare, dobbiamo essere autorizzati a raggiungere le comunità vulnerabili per fornire loro aiuti di primo soccorso e, soprattutto, dobbiamo raccogliere dai donatori la cifra di 5,5 miliardi di USD necessaria quest’anno,” ha aggiunto.

Necessari interventi urgenti e proporzionati per evitare la fame e il rischio di carestia

Il rapporto raccomanda azioni incisive nel breve termine in ciascun punto critico della fame, per rispondere alle esigenze attuali e future.

Tali azioni vanno da un incremento dell’assistenza alimentare e nutrizionale alla distribuzione di sementi resistenti alla siccità, dal trattamento e vaccinazione del bestiame al lancio di programmi che offrono denaro in cambio di lavoro, dal risanamento delle strutture di recupero delle acque all’aumento delle opportunità di reddito per le comunità vulnerabili.

La produzione agricola è possibile ed essenziale, soprattutto dove l’accesso è limitato e le persone devono fare ancor maggiore affidamento sulla produzione locale.

Print Friendly, PDF & Email