
La presidente Teresa Calandra: Battaglia di principio etico da portare avanti coesi.
“Condividiamo la proposta Fiaso a favore della stabilizzazione degli oltre 66.000 professionisti sanitari, assunti con contratti a tempo determinato per fronteggiare l’emergenza Covid-19, che temono oggi di ritrovarsi disoccupati, dopo aver dimostrato tutta la loro professionalità anche mettendo a rischio la propria vita”. È quanto afferma Teresa Calandra, Presidente della Fno Tsrm e Pstrp su quanto proposto nei giorni scorsi da Fiaso. “I licenziamenti, oltre a costituire un’ingiustizia, andrebbero a destabilizzare – prosegue Calandra – l’intero sistema, considerata la cronica carenza di personale sanitario. Ma non si tratta solo di una mera considerazione numerica. Durante il periodo emergenziale, la straordinarietà e la drammaticità degli eventi pandemici ha contribuito ad accrescere la professionalità dei professionisti sanitari, da salvaguardare per il bene del sistema salute”. L’iniziativa, secondo la Fno, è da portare avanti “in modo coeso per doveroso rispetto nei confronti di coloro a cui il Paese ha chiesto aiuto nel momento di maggior bisogno e ai quali lo stesso ora deve concreta riconoscenza”.