
Contagi (-17,3%), terapie intensive (-18,1%), ricoveri ordinari (-17,8%) e decessi (-22,1%). Nessun piano di preparazione per il prossimo autunno-inverno
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana 31 agosto-6 settembre, una diminuzione dei nuovi casi (123.782 vs 149.701). incremento dei casi in sole 3 province. in calo gli indicatori ospedalieri (-968 posti letto in area medica, -41 in terapia intensiva) e i decessi (447). Ferme le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,2% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,7% della platea). Sono 6,82 milioni i non vaccinati, di cui 1,2 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. 7,6 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,39 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. quarte dosi: somministrate solo 2,3 milioni di dosi.
«In contrasto con le raccomandazioni degli organismi internazionali di sanità pubblica – commenta Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe–l’Esecutivo in carica non ha ad oggi predisposto alcun piano di preparazione per il prossimo autunno-inverno. Peraltro, il monitoraggio indipendente sulle proposte dei partiti relative alla sanità realizzato dalla Fondazione GIMBE, documenta che la gestione della pandemia e della campagna vaccinale rimangono ai margini delle proposte elettorali. Il rischio è di trovarsi, per l’ennesima volta, in piena stagione autunnale ad inseguire il virus compromettendo la salute delle persone più fragili e generando ritardi nell’assistenza sanitaria ordinaria».