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Covid-19: Balzo rapido dei contagi

Increased covid-19 infection. Virus strain model and upward arrow pointing up against blue background
Secondo i dati della Cabina di regia, nella settimana tra il 19 e il 25 settembre i casi di positività per ogni 100mila abitanti sono passati da 215 a 325 e le Regioni ad alto rischio passano da 2 a 5. Occupazione intensive stabile al 1,4%, ricoveri salgono al 6%

Il nuovo nuovo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità segnala che, nella seconda metà di settembre, l’impatto del Covid in Italia è tornato a crescere in modo significativo. Il monitoraggio settimanale curato dalla Cabina di regia del Ministero della Salute e dall’Iss, nei sette giorni tra il 23 e il 29 settembre rileva che i casi di positività passano da 215 a 325 su 100mila abitanti. Un balzo in avanti molto maggiore rispetto a quello della settimana precedente, quando i positivi ogni 100mila abitanti erano cresciuti da 188 a 215.

I dati principali emersi dalla cabina di regia:

●             Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 325 ogni 100.000 abitanti (23/09/2022 -29/09/2022) vs 215 ogni 100.000 abitanti (16/09/2022 -22/09/2022).

●             Nel periodo 7 settembre–20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00 (range 0,86-1,26), in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica: Rt=0,95 (0,90-1,00) al 20/09/2022 vs Rt=0,87 (0,82-0,91) al 13/09/2022.

●             Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 1,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 settembre ) vs  1,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 22 settembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 22 settembre) vs 5,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 22 settembre).

●             Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, ai sensi del DM del 30 aprile 2020, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

●             La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).

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