
La cooperazione Ema-EUnetHTA si è conclusa, ma proseguono i preparativi per l’attuazione del regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie.
Negli ultimi tre anni, l’Emma e il consorzio EUnetHta 21 (European Network for Health Technology Assessment) hanno raggiunto una serie di traguardi fondamentali per preparare l’Ue all’entrata in applicazione del regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie. EUnetHTA 21 ha cessato di operare il 16 settembre scorso, ma proseguiranno i preparativi per l’attuazione del Regolamento, sotto la direzione del Gruppo di Coordinamento Hta.
“La collaborazione dell’EMA con EUnetHTA è iniziata nel 2010 come progetto per verificare se l’impegno precoce tra i regolatori e gli organismi di HTA potesse portare benefici tangibili per l’accesso dei pazienti ai farmaci”, ha affermato Michael Berntgen, Head of Scientific Evidence Generation Department presso l’Ema. “Insieme, siamo stati in grado di aiutare gli sviluppatori di farmaci a migliorare la ricerca clinica e a diventare più efficienti nel generare prove rilevanti sia per le autorità di regolamentazione che per gli organismi di Hta”.
“Sebbene la cooperazione EMA-EUnetHTA sia giunta al termine, la strada non finisce qui”, ha affermato Niklas Hedberg, presidente del comitato esecutivo del consorzio EUnetHTA 21. “Siamo molto orgogliosi di vedere che la nostra cooperazione è stata ora sancita dal diritto europeo. L’esperienza acquisita ha fornito un contributo tecnico essenziale per definire la nuova legislazione. In effetti, continuiamo il nostro lavoro congiunto e lo faremo su una nuova base, con più partecipanti, responsabilità aggiuntive e grandi aspettative da parte delle parti interessate”.