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Archive | News

Un minuto con… Marcella Marletta

Marcella Marletta
“Quale a suo avviso il principale obiettivo che dobbiamo porci nella fondamentale campagna di sensibilizzazione per le campagne vaccinali?”

Abbiamo rivolto questa domanda a Marcella Marletta, già Direttore Generale della Direzione dei farmaci, dei dispositivi medici e della sicurezza delle cure del Ministero della Salute, intervenuta in qualità di rappresentate del comitato esecutivo Favo (Federazione Associazioni Volontariato Oncologico) in occasione dell’incontro “Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità” promosso…

Un minuto con… Luciano Ciocchetti

Ciocchetti
Quello dei vaccini è un tema strategico. Quale la priorità che dovremmo porci?

“È una legge di fondamentale importanza e in questi piani individualizzati che saranno organizzati all’interno dei distretti e delle case della salute in ogni luogo del nostro Paese sarà possibile offrire anche informazioni, dare notizie, somministrare vaccinazioni e avere la possibilità di svolgere un grande lavoro di prevenzione. In questo quadro la vaccinazione è uno dei grandi capisaldi della prevenzione”. Così ha parlato del Ddl anziani Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione…

Un minuto con… Giovanni Rezza

Giovanni Rezza
In occasione dell’incontro “Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità” promosso da Adnkronos insieme a Senior Italia Federanziani e Federsanità Anci, 

che si è svolto presso il Ministero della Salute – nel quale è stato ribadito il valore della prevenzione vaccinale come volano per la salute delle persone- abbiamo posto una domanda a Giovanni Rezza, Direttore Generale Prevenzione Ministero della Salute “Passata l’emergenza pandemica la questione vaccini rischia di finire nel dimenticatoio. Perché invece è molto importante

Tubercolosi, ’Yes! We can end Tb’’

tb
Come ogni anno, il 24 marzo si celebra la Giornata mondiale della tubercolosi, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle drammatiche conseguenze sanitarie, sociali ed economiche determinate dalla malattia e per intensificare gli sforzi per eliminare questa epidemia globale. Facciamo il punto partendo dai numeri e dalla rinnovata strategia

La data del 24 marzo ricorda il giorno del 1882 nel quale Robert Koch annunciò al mondo di aver scoperto il batterio che causa la tubercolosi, aprendo la strada alla diagnosi e alla cura di questa preoccupante infezione. La tubercolosi…

Prevenzione vaccinale: un valore inestimabile per adulti e anziani

evento al ministero salute
Istituzioni, stakeholders, clinici e associazioni dei pazienti hanno affrontano il tema della prevenzione nell’adulto come strategia economica, sociale e di salute pubblica per lo sviluppo del Paese ribadendo il valore della prevenzione vaccinale come volano per la salute delle persone

La stagione dell’influenza non si è ancora del tutto conclusa e il covid, non ancora debellato, continua, seppur in misura minore, a mietere malati e in alcuni casi addirittura morti. Per le categorie a rischio è quindi ancora necessario sottoporsi al vaccino annuale antinfluenzale e per molti…

Apnee notturne: Presentata Pdl per riconoscimento malattia cronica

pdl apnee notturne
In Italia colpiti 7 milioni adulti, di cui 4mln con forma conclamata. conseguenze anche sul piano neurologico

Riconoscimento dell’apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante; inserimento nei Livelli essenziale di assistenza; istituzione di un Registro nazionale; tutela dei lavoratori affetti; promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione; finanziamento pari a 30 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023 per tre anni. Sono i punti contenuti nella proposta di legge C. 765 dal titolo ‘Disposizioni in materia di riconoscimento dell’apnea ostruttiva

Smog alleato del polline: reazioni allergiche anche in chi non ne soffre, 3 milioni di italiani a rischio

allergie
Il 2023 anno record pollini. Esperti Siama e Siaaic: “Inquinanti ne alterano la struttura potenziandone gli effetti”.

C’è chi è notoriamente ipersensibile ai pollini e chi invece lo diventa nelle grandi città in cui sono presenti nell’aria livelli elevati di particolari inquinanti. Per questo dei 10 milioni di italiani allergici al polline, ben 1 su 3 potrebbe non esserlo per davvero o meglio manifesterebbe tutti i classici sintomi – rinite, tosse e asma – ma solo a causa dell’inquinamento ambientale. Uno studio tedesco, condotto dal Max Planck Institute for Chemistry…