-

Archive | PS Marzo ’23

Da oggi il nuovo numero di Marzo del mensile Panorama della Sanità

Panorama della sanità - Editoriale Sandro Franco
L’EDITORIALE 

di Sandro Franco

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente varato il Ddl “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario” oggetto di dibattito da anni e uno dei punti di forza del programma elettorale del centrodestra.
Ma c’è davvero più bisogno di maggiore autonomia nelle Regioni, in particolare nella erogazione dei servizi sanitari?
Se questa è la deriva, o meglio la visione a cui dovremo tendere ci sorge di contro una domanda. Qual è il senso di un istituto centrale, il Ministero della Salute, già fortemente svuotato di funzioni

Ma che riforma!

Mariapia Garavaglia
L’EDITORIALE

di Mariapia Garavaglia*

Con malcelato entusiasmo il Governo ha approvato la legge delega “in materia di politiche a favore delle persone anziane e in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti”. Ora tocca al Parlamento “riempire” la delega attivando le azioni previste dalle Missioni 5 e 6 del Pnrr. Segnalo che l’ultimo articolo della delega, che riguarda le norme finali, recita che dalla attuazione “non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. È banale e inutile un cattivo aprioristico giudizio ma non si può fare a meno di inquadrare

#HISTORIA – Celebre polemica

Storia della medicina - Celebre polemica
I contrasti fra scienziati di grande valore che sostengono tesi diverse hanno avuto molto risalto durante la pandemia di Covid-19. Per molti osservatori gli evidenti contrasti fra tecnici sono stati una sorpresa e una spinta a guardare con sospetto e sfiducia alla conoscenza scientifica. Il disaccordo fra Torti e Ramazzini sull’uso del chinino

di Brnardino Fantini

Si deve ricordare con forza che la scienza non è una sommatoria di verità assolute, è una conoscenza che si accumula, che cresce, e spesso cambia in modo rivoluzionario. Con la ricerca si ottengono delle verità sempre relative,

#Conversando con Alberto Zoli: “Fare sistema”

ALBERTO ZOLI #conversandocon Panorama della sanità
Dalla Direzione dell’Agenzia Emergenza Urgenza della Lombardia fino all’avvio del Numero unico 112 in Italia, dalla nomina al Comitato tecnico scientifico per il Covid19 fino alla partecipazione alla subarea Emergenza della Conferenza Stato Regioni. Alberto Zoli è convinto che fare sistema sia la scelta vincente anche nell’ambito dell’emergenza preospedaliera; e chiede alla politica di raccogliere questa sfida

di Cristina Corbetta

È probabilmente il Dg che ha la maggior “longevità” come direttore della stessa Agenzia sanitaria. Alberto Zoli dirige l’Agenzia Regionale Emergenza…

#CoverStory – Effetto Boomerang

Effetto Boomerang - Panorama della sanità #coversotory
Senza personale non può esserci assistenza sanitaria. E nonostante l’impegno del Pnrr a realizzare un nuovo modello, tutte le previsioni, le strutture, le possibili programmazioni, scontano un deficit di professionisti che da anni è presente nel nostro Paese, ma che per essere affrontato richiede precisi impegni finora mai presi

di Tonino Aceti

Ed è allarme organici nel Ssn. L’impegno a colmare le carenze, che in anni di blocco del turn over e di razionalizzazioni della spesa, rivelatesi razionamenti degli organici per far cassa sul personale e sulle sue retribuzioni (il Ssn sconta anche

#CoverStory – Il Ssn è un affare di Stato

Il Ssn è un affare di Stato - Panorama della sanità
Tutti i paesi del G7, con tempi e modi diversi, sono oggi in crisi rispetto a uno dei pilastri del welfare state nonché elemento distintivo di ogni paese democratico: la tutela della salute pubblica. Cartina di tornasole del benessere sociale messo a dura prova dalla crisi sindemica

di Pierino Di Silverio

Sevolgiamo lo sguardo all’Europa notiamo che, al di là della Germania, che è il Paese che investe di più in salute rispetto al Pil (il che non ha evitato la crisi sanitaria), Francia, Spagna, Inghilterra vivono difficoltà del sistema di cure simili a quelle che viviamo e critichiamo nel nostro…

#CoverStory – Far quadrare i numeri

Abbiamo bisogno di molti più medici di famiglia giovani... Panorama della sanità
Abbiamo bisogno di molti più medici di famiglia giovani, per questo è necessario far restare gli anziani al lavoro fino a 72 anni. Una contraddizione? Nient’affatto

di Alberto Oliveti

La norma inserita nel provvedimento Milleproroghe consente alle aziende sanitarie di trattenere i medici convenzionati fino al settanduesimo anno d’età, sempre che gli interessati siano disponibili. È un tentativo per chiudere una falla che come Enpam denunciavamo da oltre 10 anni: i nostri dati mostravano chiaramente che troppi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta sarebbero andati