
…«Un trapianto di cuore non è un intervento di poco conto. Il fatto che in Italia la trapiantologia sia a livelli di eccellenza internazionale ha fatalmente portato l’opinione pubblica a scotomizzare i rischi intrinseci al trapianto in una visione semplificata e “magica” di una realtà, al contrario, altamente complessa e piena di insidie. La morte al San Camillo di Roma di un 60enne trapiantato di cuore ci addolora come medici e come persone e ci spinge a un innegabile desiderio di chiarimenti sulle cause che l’hanno determinata ma dobbiamo resistere alla tentazione di