
Dispositivi medici e appropriatezza
Minor rischio di trasfusioni, meno tempo in sala operatoria ma anche un minor pericolo di complicanze maggiori e minori intra e post-operatorie. Questi i risultati del primo studio al mondo che ha messo a confronto l’utilizzo di due emostatici, sulla base di dati raccolti in 6 anni e mezzo su circa 24mila pazienti. Lo studio “Real-World Outcomes of Hemostatic Matrices in Cardiac Surgery” (Tackett et al, 2014), che verrà pubblicato entro fine mese sulla rivista Journal of CardioThoracic and Vascular Anesthesia (Jcva) offre molti spunti in termini di efficacia…