
“A fronte delle notizie circolate in questi giorni, che preannunciano ulteriori tagli alle retribuzioni dei medici e dei dirigenti del servizio sanitario nazionale” affermano in una nota Fp-Cgil Medici e Stpa, Cisl Medici, Cisl-Fp, Uil-Fpl Medici ed Stpa, “riteniamo inaccettabile che ancora una volta sia colpita la sanità pubblica. La misura contro i paperoni di Stato, il famoso tetto agli stipendi dei manager, non può colpire nuovamente i medici e i dirigenti della sanità pubblica, che non percepiscono le somme da capogiro contro cui si è schierato il Governo Renzi. Ma tra le pieghe di …